Il Ponticello sull’Aniene
Il collegamento
ciclo-pedonale tra la stazione Conca
d’Oro della Metropolitana ed il quartiere Espero
La storia
Dopo
tantissimi anni di richieste e di lotte da parte dei comitati di quartiere e
dei singoli cittadini, finalmente il sospirato ponticello sembrava cosa fatta.
Il collegamento tra la
stazione MM ed uno tra i quartieri più densamente popolati di
Roma (all’incirca nella zona dove finisce Via Val d’Ossola) veniva annunciato dalle
autorità ed i lavori dovevano iniziare nella prima metà del 2013. Ma
improvvisamente, su ricorso di una Società non aggiudicataria, il
2 maggio 2013 il TAR del Lazio annullava bando di gara, disciplinare e
capitolato speciale d'appalto, emanati da Roma Metropolitane. Nessun comunicato
ufficiale, ma da notizie pubblicate da varie fonti, il progetto, redatto dai
tecnici dell'Amministrazione era in contrasto con la normativa vigente,
prevedendo una pendenza superiore al 5% .
La situazione attuale
A
distanza di quasi un anno l'argomento non viene più affrontato da nessuno,
nonostante avesse avuto tutte le approvazioni (lunghissimi mesi di controlli da
parte di Ente parco, Regione, politici vari e loro consulenti e collaboratori)
e i finanziamenti stanziati e senza che a nessuno, sino ad ora, sia stato
contestato nulla! E’ evidente che l’opera andandosi a collegare con la prevista
pista ciclabile su via Nomentana, che si
trova proprio sulla parte di ciclabile già realizzata, avrebbe una funzione di
assoluto rilievo, facendo diminuire di colpo il numero di persone che
utilizzano l’autovettura per gli spostamenti con evidenti benefici per la
salute dei cittadini e per la riduzione dei tempi trascorsi in autovettura. La
pista ciclabile su Via Nomentana, che si presume in collegamento diretto con le
altre ciclabili cittadine, permetterebbe inoltre agli utenti delle due ruote a
pedali, di spostarsi sulla ciclabile e poi di usufruire della rete
metropolitana collegata direttamente, per completare gli spostamenti previsti.
Cosa Fare
Si
chiede una risposta chiara sulla volontà politica della Giunta della
circoscrizione rispetto alla realizzazione di un'opera già approvata, a
prescindere dall'individuazione delle responsabilità di chi ha sbagliato ai
danni dei cittadini.
Si
chiede alla Giunta Municipale di attivare immediatamente tutte le procedure per
la realizzazione dell’opera in tempi certi, realizzando il ponticello nella
parte prevista di ansa del fiume dove, considerata la larghezza non eccessiva,
sarebbe possibile realizzare, con un risparmio di risorse e tempi, un
attraversamento ciclopedonale anche meno complesso di quello previsto nel
progetto bocciato dal TAR, rendendo rapidamente fruibile l’opera ai cittadini.
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